NOME: Gioacchino
COGNOME: Inzirillo
ANNO DI DIPLOMA: 2008
PRINCIPALI PRODUZIONI:
Il Mondo di Patty, La Sirenetta, Happy Days, Grease , Excalibur, Crozza nel Paese delle Meraviglie
IL TUO SPETTACOLO PREFERITO:
Grease
SOGNO NEL CASSETTO:
Fare un ruolo in un film per il cinema
DAL MUSICAL ALLA TV:
Il passaggio è strano, diverso, arriva tutto da un casting per coristi dove si sono presentati più di settanta artisti e i posti erano soltanto tre. Inutile dire che è stata una gran bella soddisfazione. Artisticamente parlando la tv è un esperienza diversa dal teatro, che comunque resta la mia più grande passione. Lavorare su LA7 in un programma come quello di Maurizio Crozza mi ha fatto capire ancora di più quanto sia indispensabile al giorno d’oggi, sul lavoro, essere “veloci” nell’apprendimento e mai inopportuni, è un mondo dove un piccolo sbaglio potrebbe costarti molto e c’è sempre qualcuno che aspetta li dietro l’angolo per sostituirti. Interessante è stato il lavoro con dei musicisti dal vivo, la Silvano Belfiore Band strepitosa, cosa che purtroppo le mie esperienze teatrali ancora non mi avevano fatto provare. E’ davvero interessante perchè ti relazioni con musicisti, spartiti da leggere, armonie da imparare velocemente, tagli dell’ultimo momento, tonalità da cambiare e tante altre cose che di solito dopo un allestimento teatrale e il debutto, non vengono più cambiate.
IL MOMENTO PIU’ BELLO IN ACCADEMIA “MTS”:
Ricordo più di tutto la consegna della cartellina con all’interno i fogli informativi nel momento in cui Simone Nardini mi ha detto: “BENVENUTO IN MTS” audizione superata. Altro momento che non dimenticherò gli esami di fine percorso, la voglia di capire che cosa ti aspetta fuori… sempre se qualcosa ti aspetta!
IL MOMENTO PIU’ DIFFICILE IN ACCADEMIA “MTS”:
Non c’è un momento chiaro che io possa definire “difficile”, nella vita di una persona che decide di fare un accademia del genere, i momenti difficili possono essere tanti e di diversa entità, ma comunque indispensabili per la crescita di un artista.
IL BELLO DI LAVORARE IN ITALIA:
Non lo so… le produzione belle ci sono, bisogna anche avere la fortuna di entrarci, in generale è bello realizzarsi artisticamente nel proprio paese senza doverlo cercare al di fuori. E’ gratificante sapere che si possa contribuire a portare avanti con il proprio nome e la propria arte la cultura del musical.
IL BRUTTO DI LAVORARE IN ITALIA:
Tante piccole / grandi produzioni che illudono e poi nulla di concreto, tante volte è già capitato, ma in realtà basta fare un po di attenzione.Di contro, ci sono tante piccole/medie realtà di qualità che in Italia non vengono valorizzate, per lasciare spazio a prodotti arrabattati alla bell’e meglio con “grandi” nomi, spesso non altrettanto grandi artisticamente. Forse ci sono poche GRANDI PRODUZIONI rispetto l’estero.
UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE A:
Mia mamma , che nonostante mille difficoltà, mi ha sempre sostenuto e aiutato in tutti i modi in cui una mamma può aiutare un figlio. Se oggi io ho realizzato tutto questo è anche grazie a lei.
UN ANEDDOTO:
Aver visto Grease da spettatore senza sapere che qualche anno dopo mi sarei ritrovato nel cast ad interpretare il ruolo di Doody, (il mio personaggio preferito) ed esibirsi al Teatro Brancaccio di Roma davanti a Lorella Cuccarini , prima protagonista di Grease in Italia.
COSA CONSIGLIERESTI AI GIOVANI CHE VOGLIONO INTRAPRENDERE QUESTO MESTIERE:
Più che consigliare, mi sento di informare chi vuole intraprendere questo mestiere: non si finisce mai di imparare e che essere umili è la chiave di tutto,sembra una stupidissima frase fatta ma è la verità, aggiungo che fare questo mestiere vuol dire anche fare produzioni più piccole, anche senza allestimenti spaziali, ma ho capito che grazie ai piccoli lavori, forse oggi ho imparato a comportarmi da professionista.
DIRETTORE DI UNA NUOVA SEDE DI AVVIAMENTO AL MUSICAL! “MTS”:
La mia associazione prende il nome da una frase che per me rappresenta il momento più importante di quando si lavora a teatro: “CHI è DI SCENA”! E’ un’associazione culturale in un paese a pochi minuti da Torino, che svolge corsi di danza, canto, recitazione dentro un antico teatro ristrutturato dalle belle arti. Un sogno che si realizza questo dell’avviamento musical “MTS” perchè, dare l’opportunità ai giovani di studiare sin da piccoli questa meravigliosa arte che è il musical, è una grande fortuna. Mi aspetto di lavorare bene e di passare l’amore per questo mestiere, spero anche solo di aiutare i giovani a capire se il MUSICAL possa essere davvero la loro strada. E poi chissà… forse la prossima rivelazione del musical partirà proprio da qua!
WWW.MUSICALMTS.IT